mercoledì 14 maggio 2008

Trascrizione dell'articolo apparso su LA NUOVA del 3 maggio

LA SCONFITTA E' COLPA ANCHE DI FARDIN.
Mirano. E' scontro nel centrosinistra miranese dopo la sconfitta elettorale di lunedì. Ad accendere la miccia è La Sinistra l'Arcobaleno di Luigi Gasparini, fuori dai giochi dopo il primo turno e già protagonista di un botta e risposta col Pd dopo il mancato apparentamento per il ballottaggio. " Il risultato elettorale che ha consegnato Mirano al centrodestra è la logica conseguenza delle scelte del candidato sindaco Paolo Zanardi e delle forze politiche che lo hanno sostenuto", ha ribadito ieri Gasparini. L'attacco non risparmia neppure il sindaco uscente Gianni Fardin: "cerca di scaricare su di altri responsabilità che sono chiaramente sue" affermano quelli dell'arcobaleno.

......


L'articolo riporta, in buona parte il nostro comunicato, del 1 MAGGIO 2008
che trovate appresso IN FORMA INTEGRALE

DICHIARAZIONE SULL’ ESITO ELETTORALE
DELLE AMMINISTRATIVE DI MIRANO


La SINISTRA – L’ARCOBALENO di Mirano ritiene che il risultato
elettorale, che ha consegnato l’amministrazione comunale di Mirano nelle mani del prof.
Roberto Cappelletto, del centro-destra, sia la logica conseguenza delle scelte del
candidato sindaco Paolo Zanardi e delle forze politiche che lo hanno sostenuto.
Il PD ha rifiutato ogni dialogo con la Sinistra L’Arcobaleno e questo risulta chiaramente
dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dai suoi stessi esponenti.
E’ quantomeno singolare che adesso il sindaco uscente Gianni Fardin, come sua
consuetudine, cerchi di scaricare su altri responsabilità che sono unicamente sue.
Quello che possiamo osservare è che:
1- La popolazione di Mirano si è espressa anche sull’operato dell’amministrazione
uscente. Il risultato è stato pertanto conseguente. Il PD faccia la verifica interna,
un’autocritica sulla base dei propri errori, per il messaggio inviato ai cittadini con le
sue scelte.
2- L’ ambiguità sulle problematiche sentite come prioritarie dai cittadini, riguardanti le
condizioni di vivibilità e l’uso del territorio (viabilità, opere di mitigazione del
Passante, Veneto-city), insieme alla scarsa sensibilità dimostrata nei confronti di
coloro che si sono mobilitati in difesa del nostro territorio, sono elementi che hanno
guidato la scelta di molti.
3- La scelta della linea adottata dalla coalizione di centro-sinistra ha determinato
questo esito, con due conseguenze gravissime: sono state escluse dal Consiglio
Comunale persone di chiaro valore e con preziosa esperienza amministrativa;
inoltre sono state private di rappresentanza politica alcuni fondamentali settori della
società Miranese, importanti per il loro apporto culturale e civile al paese.
Questo danno sarà recuperabile dall’attuale amministrazione? Se la risposta sarà
negativa, la responsabilità sarà da attribuire a chi ha rifiutato l’apporto di forze
giovani ed entusiaste della democrazia cittadina.
In ogni caso, la Sinistra Arcobaleno di Mirano continuerà ad assicurare il massimo
impegno per il conseguimento degli obiettivi enunciati nel suo programma elettorale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che il compagno Gasparini acquisterà un po' di autonomia ma per il momento è nelle mani di cattivi consiglieri.
Viene eletto il Presidente del Consiglio Comunale e, alla chetichella, vota il candidato della Maggioranza. Quello che ha allibito noi suoi elettori e che non abbia avuto la capacità di giustificare l’azione. Zitto zitto, quatto quatto , aggiunge un voto per la giovane che con l’arroganza dei neofiti ha informato gli elettori che è una “piccola unta del Signore” in quanto scelta (50a su 1500 !, e che caspita!!!) per le sue doti a frequentare la “Scuola Superiore di Studi Politici di Forza Italia” . E il buon Gasparini la vota ! 13 Boldrin, 1 Corrò, 7 bianche Tot. 21 .
Di è stata la pensata? LA Sinistra Arcobaleno o è entrata in maggioranza o ha trattato qualche nomina? Minoranza nel nuovo Consiglio del Mariutto o la presidenza di una Commissione Consigliare ?
Capisco la rabbia che abbiamo in corpo con il PD ma dove pensate di andare con questo incipit?
Siamo o no all’opposizione. Se SI, si dovrebbe aprire un tavolo di confronto con i 7 del PD , o no?
Meditate compagni, non si va lontano con queste furbizie…

El Kek

Antonio Morra ha detto...

caro EL KEK, Luigi NON ha votato per il candidato della maggioranza. Lo sappiamo per certo. Stai pur tranquillo che Qualcun Altro, ben piu' in alto ... ha delle belle mire su qualcosa ... Tuttavia, ora che ce lo hai suggerito ... faremo piu' attenzione a queste situazioni, diciamo cosi', per essere pronti a denunciarle per primi! E' vero, questa contorsione di qualcuno della ex-maggioranza NOI ... non la avevamo pensata.